9 GIUGNO 1798
Il 9 giugno del 1798 è la data che ricorda la soppressione del convento e della chiesa di San Marco. I beni arricchirono il demanio nazionale, che li vendette ai coniugi Tavazzi, che avevano preso in affitto il fondo.
L’episodio con le parole di Italia Nostra:
“I resti della struttura attualmente identificabili sono l’abside e parte di una delle navate. Tutta la costruzione ha subito nei secoli svariate demolizioni e ricostruzioni che hanno pesantemente alterato la pianta originaria della struttura, che nel secolo XVIII è stata addirittura adibita ad uso abitativo… All’esterno gli elementi originari di pregio sono rappresentati da un abside romanico, con decorazioni ad archetti sporgenti e, in una finestra ad oculo tamponata, è applicata una croce marmorea d’epoca longobarda, frammentaria.
L’ interno dell’abside purtroppo è stato intonacato e riattato a pollaio per le galline , di conseguenza non sono visibili affreschi o particolari architettonici salienti. Navata superstite, invece, trasformata in abitazione come sopra detto si conservano particolarità architettoniche ed artistiche originarie e molto interessanti.
In particolar modo sono visibili svariati capitelli con bassorilievi romanici decorati a figure fitomorfe, le volte sono a crociera; sui perimetrali per effetto della consunzione delle diverse mani di calce sono visibili alcuni affreschi databili genericamente al duecento, si notano in particolar modo una Madonna con Bambino e un angelo, i colori sono perfettamente conservati e vividi. Evidente anche una traccia di finestrella strombata originale, con mattoni a vista stilati dal calce grigiastra.”