A poca distanza da Piazza Santa Maria si erge Palazzo Rho-Bignami, una
costruzione nobiliare di campagna del diciottesimo secolo, noto ai cittadini con il soprannome di “el Palasòn”.
Il palazzo, in stile barocco, sorge alla periferia meridionale della città, a pochi passi dalla piazza dell’antica cattedrale di Santa Maria. Esso è posto lungo la Via Papa Giovanni XXIII, con la facciata principale rivolta a nord e il retro verso la Cascina Santa Maria, posta immediatamente a sud.
Ben poco sappiamo della sua storia e delle vicende che si sono verificate al suo interno poiché da sempre l’edificio è di proprietà privata.
Il palazzo conta due piani (piano terreno, sormontato da un mezzanino, e piano nobile) separati da una cornice marcapiano. L’ingresso è posto nella parte sinistra della facciata, ed è costituito da un androne con volta a botte decorata da rilievi; dal lato del cortile l’androne si allarga in un piccolo portico sostenuto da pilastri.
Nella testata orientale di Palazzo Rho, immediatamente a sinistra dell’androne, è posto lo scalone ellittico, la cui volta è ornata da un affresco settecentesco; dalla parte opposta, all’angolo nord-occidentale, il palazzo si conclude con un piccolo corpo sporgente arrotondato che ospita i servizi igienici.
Gli interni furono successivamente rimaneggiati e divisi in lotti per appartamenti di servizio.
Oggi versa in grave stato di conservazione e non è possibile accedervi, ma rimane e rimarrà un simbolo per Lodi Vecchio e per i “ludevegini” che hanno sempre qualche storia da raccontare su questo luogo.
Credits Lombardia Beni Culturali, Laura Carioni