La Basilica dei Dodici Apostoli si erge maestosa e silente nell’aperta campagna di quella che un tempo era Laus Pompeia, oggi Lodi Vecchio. Preziosa testimonianza dell’architettura romanico-lombarda, conserva il fascino dei secoli nel colore delle sue mura.
La consacrazione della Basilica avvenne il primo gennaio del 378 alla presenza di San Bassiano Vescovo di Lodi, Sant’Ambrogio vescovo di Milano e San Felice vescovo di Como. Fino a quel momento, si suppone che i fedeli si riunissero nelle “Domus Ecclesiae” cioè delle “Case della Comunità” messe a disposizioni da alcuni cittadini. Il “sogno” di Bassiano era quello di unire la nuova chiesa, quella dei XII Apostoli, con Roma, sede del successore di San Pietro. Lo scopo di questa volontà era quello di contrastare le eresie che, già a pochissimi anni dall’editto di Milano, fiorivano numerose.
La Basilica dei Dodici Apostoli
La nostra Basilica può essere chiamata anche cattedrale perché cattedra (cioè sede) del primo Vescovo di Lodi, Bassiano. Oggi la Basilica Bassianea non esiste più , al suo posto è sorta l’attuale che si ritiene fu costruita verso la fine del X secolo dal vescovo Andrea (970-1002) su ordine di Carlo Magno (742- 814) che aveva ordinato di erigere chiese più grandi e ben costruite.
La chiesa subì un declino con la distruzione di Laus Pompeia nell’anno 1158 e le spoglie del Santo furono traslate nel Duomo di Lodi. Nei secoli la Basilica dei Dodici Apostoli visse alti e bassi continui. Nel 1875 l’edificio fu registrato fra i monumenti nazionali. Grazie ad un profondo restauro si è resa possibile la rivalutazione della Basilica, oggi tra gioielli d’arte del Lodigiano.