L’8 maggio del 1896 nasce ufficialmente la Banda di Lodi Vecchio.
L’idea nacque da un’iniziativa dell’oratorio dove un gruppo di bandisti dell’Accademia Gaffurio (Accademia Musicale di Lodi) rese ufficiale il battesimo esibendosi a favore della costituenda Banda. Il corpo bandistico inizialmente si chiamava “Leone XIII” e lo testimonia un articolo apparso su “Il Cittadino” in data 15 maggio 1897 in cui si racconta che la Banda “Leone XIII” suonò ad una cerimonia religiosa a Lodi alla Festa di San Bernardo.
Successivamente in un numero dell’11 settembre 1897 venne affermato che la Banda ha più di un anno.
Ma rapido volava il tempo: già erano le ore 16 ed i sacri bronzi confondendo i loro suoni coi melodiosi concerti delle bande di Lodi, Sant’Angelo e Lodi Vecchio, invitavano tutti alla Chiesa Parrocchiale per la funzione di chiusura… Le tenebre calano; ma Lodi Vecchio vuole ancora la luce: il giorno è troppo bello perché non si pensi ad allungarlo. I raggi fendono l’aere bruno mentre la brava banda della Sezione Giovani del luogo, da un palco illuminato ed adorno di fiori, incomincia il suo concerto. Ha un anno di vita questa Banda composta di giovani – ma si direbbe già provetta e degna di assidersi vicina alle nostre migliori. Un bravo di cuore a quei cari ed ottimi giovani, ed un plauso sincero e ben meritato all’egregio Maestro Signor Montanari che in poco tempo, colla sua attività e volentia, ha ottenuto da quei giovani volenterosi ciò che sembrava follia sperare.
Il Cittadino, 1987
All’inizio del Novecento aumentarono le tensioni che preannunciavano l’imminente conflitto mondiale, di conseguenza le attività bandistiche dovettero in qualche modo interrompersi. All’indomani della prima guerra mondiale, però compare una testimonianza di cronaca, da “Il Cittadino” datata 23 agosto 1919 che attesta la ricomposizione della banda di Lodi Vecchio:
…Il nostro zelantissimo Prevosto ha fatto ogni sforzo, ma ha voluto, potuto e saputo ricomporre la nostra banda che l’era stata… sbandata dalla guerra….
Il Cittadino, 1919
Il Prevosto a cui si fa riferimento nella citazione è Monsignor Giovanni Battista Cappelletti, sacerdote dal 1915 fino al 1951, un uomo dalla grande sensibilità musicale che ha sempre spinto per una ricomposizione del nucleo bandistico al fine di allietare le processioni religiose attraverso l’ausilio della musica.
Il nuovo complesso bandistico prese il nome di Banda Musicale San Pietro, in onore del santo patrono. A più di cent’anni di distanza, il Corpo Bandistico San Pietro, appare come un nucleo compatto e complesso, rappresentato da ottimi strumentisti scelti con cura da quelli che portano a termine un ciclo di studi presso la scuola di musica.
Il Corpo Bandistico San Pietro, anni Ottanta, foto dall’archivio di Egidia Germani
La banda di Lodi Vecchio non solo è la testimonianza di una tradizione che fa parte della storia e della cultura del nostro paese ma, nel momento in cui si fa portavoce di diffusione musicale rappresenta uno strumento educativo di estrema rilevanza all’interno della comunità. Il corpo bandistico ha festeggiato i suoi 120 anni dalla fondazione nel 2016 e ad oggi è come sempre operativo in tutte le manifestazioni “ludevegine”.
In questi tempi difficili, segnati dal Covid-19, la banda non ha mai smesso di tenerci compagnia, è infatti operativa sui principali social network con video sempre più originali, che vedono coinvolti i bandisti in bellissime performance direttamente da casa.
Credits: Corpo Bandistico San Pietro