1 Gennaio, Santa Maria dei Genetrix
Il primo giorno dell’anno è dedicato a Santa Maria Madre di Dio.
Nel 431 d.C. sotto il regno dell’Imperatore d’ Oriente Teodosio II, (408 – 450) si tenne, in Asia Minore, il Concilio di Efeso. Questo importante momento vide la partecipazione di duecento vescovi, sancì, tra i vari dogmi della Chiesa Cristiana, quello che riguardava la Beata Vergine.
La Madonna era, a tutti gli effetti, riconosciuta come MADRE DI DIO.
Nel V secolo fu costruita una delle prime chiese a lei dedicate proprio a Laus Pompeia. La Cattedrale prendeva il titolo di Santa Maria Dei Genetrix, cioè Santa Maria Madre di Dio.
L’edificio fu eretto su un preesistente tempio pagano. Nello stesso luogo vennero martirizzati 1486 cittadini cristiani durante le persecuzioni del I e II secolo d. C.
La Cattedrale divenne fin da subito un importantissimo centro della fede: eretta all’interno delle mura di Laus proteggeva i suoi cittadini dalle violente invasioni barbariche. Morta Laus, per mano dei milanesi, la sua Cattedrale continuò ad esistere come semplice chiesa, intorno alla quale si formò un piccolo centro abitato: il rione di Santa Maria di Lodi Vecchio, con status di Comune autonomo.
Nel 1382, il vescovo di Lodi Paolo Cadamosto, decise di ricostruire la cattedrale finanziando i lavori tramite elemosine. Nel 1457 l’ ex Cattedrale fu affidata ai Canonici regolari di Sturla, una piccola comunità di frati elemosinieri. Secondo fonti ottocentesche, venne attuata una riduzione della chiesa: furono ricavati ambienti abitativi all’interno della prima campata che divenne ciò che noi oggi chiamiamo Conventino.
Purtroppo nel 1879 il proprietario del fondo e del cascinale attiguo decise che serviva un po’ di spazio per ospitare gli animali e fece brillare con la dinamite la Cattedrale di Santa Maria Dei Genetrix di cui restano solo i resti e il pilastro.