9 Maggio 1648
Il Conte Baldassarre Masserati acquistò il feudo di Lodi Vecchio, compreso il Comune di Santa Maria. No non sono andata fuori di testa Santa Maria era diventato un Comune.
Santa Maria di Lodi Vecchio (come tutti sanno) è un rione della città ma fu anche un antico comune del territorio lodigiano soppresso nel 1837 data dell’ annessione a Lodi Vecchio. Dopo la distruzione di Laus per capirci, si insediarono due importanti monasteri : quello di San Pietro (lungo l’ antica strada per Milano) e quello di Santa Maria (nato intorno all’ antica cattedrale, poi abbattuta nel 1879).
In età spagnola, quando il contado di Lodi fu suddiviso nei Vescovati Superiore, di Mezzo , Inferiore di Strada Cremonese (Tolkien andate a ranare tu ed il “Signore degli anelli”) e inferiore di strada Piacentina, il Comune apparteneva al Vescovado di mezzo e comprendeva San Giovanni (San Zan) ove veniva pagata la tassa dei cavalli …..(zona Dosso di fianco alla casa dei Sig. Cornalba Novazzi). Dopo la pace di Rastatt, durante la denominazione austriaca, Santa Maria di Lodi Vecchio rimase aggregata alla stessa circoscrizione. La comunità alla metà del XVIII secolo, contava circa 350 anime e, dal 1753 comprendeva San Marco, San Bassiano, San Michele, Lavagna e Cà de Racchi. Con la riorganizzazione della Lombardia Austriaca , Maria Teresa d’ Austria aggiunse a Santa Maria anche Malgorata (Malgarotta), Dorada, Dossena, Comasna e Taietta (cascine). Ma sto divagando ci stavamo chiedendo chi era sto Baldassarre Masserati….. Conte di Casalborgone e Tesoriere del Cardinale di Savoia
“con rogito del Notaio Carlo Montano fu investito coi dazi del pane, vino, carni ed imbottato, il Conte Baldassarre Masserati al prezzo di L. 40 per fuoco e di L. 100 per ogni L. 3 di reddito sui dazi. Con atto del 18 giugno 1692, rogato dal Notaio Giuseppe Benaglio, il conte Giovanni Francesco Messerati refuta il feudo che passa al Collegio Germanico Ungarico di Roma, il quale fu investito nel medesimo giorno con rogito dello stesso notaio contro a pagamento al refutante di L. 13.360 da pagarsi subito e di L. 24 per fuoco a beneficio della regia camera.”